Aree Specialistiche
Bisogni Educativi Speciali – BES
- Disabilità cognitive o fisiche
- Disturbi specifici dell’apprendimento (DSA): dislessia, disgrafia, discalculia, disortografia
- Disturbi neurosviluppo, come ADHD
- Svantaggi socio-culturali
- Difficoltà emotive e motivazionali
Disabilità
Tra i Bisogni Educativi Speciali, le disabilità rappresentano una categoria rilevante che richiede un approccio educativo mirato e inclusivo. Le disabilità possono influenzare diversi aspetti dello sviluppo e dell’apprendimento, rendendo necessaria l’adozione di strategie didattiche personalizzate per garantire un accesso equo all’istruzione.
Tipologie di Disabilità e Impatti sull’Apprendimento
Le disabilità possono manifestarsi in forme diverse, ciascuna con specifiche implicazioni educative:
- Disabilità cognitive e intellettive: compromettono le capacità di ragionamento, apprendimento e autonomia, come avviene nella disabilità intellettiva o nei disturbi dello spettro autistico.
- Disabilità sensoriali: includono difficoltà legate alla vista (cecità, ipovisione) e all’udito (sordità), che possono incidere sulla comunicazione e sull’accesso alle informazioni.
- Disabilità motorie: riguardano limitazioni nel movimento e nella coordinazione, come nel caso della paralisi cerebrale infantile, con necessità di supporti tecnologici e adattamenti dell’ambiente scolastico.
- Disabilità psichiche e comportamentali: comprendono disturbi che impattano la regolazione emotiva, le relazioni sociali e il comportamento, come i disturbi dello sviluppo neurologico o le patologie psichiatriche.
Modalità d'intervento per le disabilità
Percorsi di potenziamento cognitivo: Mediazione Feuerstein
- PAS BASIC: rivolto all’età prescolare o a situazioni di ritardo/carenza delle funzioni cognitive di base (disabilità cognitiva, paralisi cerebrale, disturbi dell’apprendimento…), lavora sul potenziamento delle abilità e le funzioni cognitive emergenti dei bambini.
- PAS STANDARD: rivolto a bambini che abbiano almeno 8 anni, ragazzi di scuola secondaria e giovani adulti, lavora sul potenziamento delle abilità e le funzioni cognitive carenti del bambino/ragazzo.
Specifiche del corso:
- Totale incontri: secondo quanto previsto dal percorso attivato
- Descrizione: analisi della diagnosi, colloquio con la famiglia, proposta della metodologia individualizzata di intervento, incontri con il ragazzo, in caso di necessità proposte per intensificare il lavoro con attività domestiche, feedback a incontro e finale.
Disturbi evolutivi
I disturbi evolutivi comprendono una serie di condizioni che si manifestano durante l’infanzia e l’adolescenza, influenzando lo sviluppo cognitivo, motorio, linguistico, sociale ed emotivo. Tra questi rientrano i Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) e il Disturbo da Deficit di Attenzione/Iperattività (ADHD).
Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA)
I DSA sono un gruppo di disturbi che compromettono la capacità di leggere (dislessia), scrivere (disortografia), calcolare (discalculia) o coordinare i movimenti fini per la scrittura (disgrafia). Questi disturbi non dipendono da deficit intellettivi, problemi sensoriali o mancanza di istruzione, ma derivano da una diversa modalità di elaborazione delle informazioni nel cervello.
Disturbo da Deficit di Attenzione/Iperattività (ADHD)
L’ADHD è caratterizzato da livelli inappropriati di disattenzione, iperattività e impulsività per l’età evolutiva del bambino. Può presentarsi con una prevalenza di sintomi di disattenzione, di iperattività-impulsività o una combinazione di entrambi. Questo disturbo può compromettere il rendimento scolastico, le relazioni sociali e la gestione delle emozioni. Entrambi i disturbi richiedono una diagnosi accurata, spesso multidisciplinare, e possono beneficiare di interventi mirati come il supporto psicologico, pedagogico e, nel caso dell’ADHD, anche farmacologico in alcuni casi.
Modalità d'intervento per i disturbi evolutivi
Percorsi per DSA
Le proposte di intervento prevedono la stimolazione delle diverse abilità lettura, scrittura e calcolo e delle funzioni esecutive, a seconda delle diverse comorbilità emerse in sede di valutazione, attraverso un percorso integrato di potenziamento errorless learning. Al percorso di presa in carico possono essere affiancati, se richiesti dalla famiglia, colloqui specialistici con i docenti e consulenze, a Famiglie e Docenti, per la formulazione di Piani Didattici Personalizzati. Specifiche del corso:
- Totale incontri: 10 incontri con obiettivi e percorsi condivisi con la famiglia.
- Descrizione: analisi della diagnosi, colloquio con la famiglia, proposta della metodologia individualizzata di intervento, incontri con il ragazzo, in caso di necessità proposte per intensificare il lavoro con attività domestiche, colloqui con i docenti, feedback a incontro e finale.
Percorsi di potenziamento cognitivo: Mediazione Feuerstein
- PAS BASIC: rivolto all’età prescolare o a situazioni di ritardo/carenza delle funzioni cognitive di base (disabilità cognitiva, paralisi cerebrale, disturbi dell’apprendimento…), lavora sul potenziamento delle abilità e le funzioni cognitive emergenti dei bambini.
- PAS STANDARD: rivolto a bambini che abbiano almeno 8 anni, ragazzi di scuola secondaria e giovani adulti, lavora sul potenziamento delle abilità e le funzioni cognitive carenti del bambino/ragazzo.
Specifiche del corso:
- Totale incontri: secondo quanto previsto dal percorso attivato
- Descrizione: analisi della diagnosi, colloquio con la famiglia, proposta della metodologia individualizzata di intervento, incontri con il ragazzo, in caso di necessità proposte per intensificare il lavoro con attività domestiche, feedback a incontro e finale.
Percorsi per ADHD in caso di iperattività o difficoltà di attenzione
Percorso specifico rivolto a bambini e ragazzi. Questo percorso ha come obiettivi: rinforzo e sostegno alle funzioni esecutive carenti, individuazione delle diverse tipologie di attenzione per far emergere gli errori nello studio che coinvolgono maggiormente l’attenzione e la concentrazione, aiutare i ragazzi a sviluppare le competenze meta attentive. Specifiche del corso:
- Totale incontri: 10 incontri con obiettivi e percorsi condivisi con la famiglia
- Descrizione: analisi della diagnosi, colloquio con la famiglia, proposta della metodologia individualizzata di intervento, incontri con il ragazzo, in caso di necessità proposte per intensificare il lavoro con attività domestiche, feedback a incontro e finale.
Difficoltà e svantaggio
Tra i Bisogni Educativi Speciali rientrano anche le difficoltà di apprendimento e le situazioni di svantaggio, due categorie che, pur non configurandosi necessariamente come disturbi clinici, possono incidere in modo significativo sul percorso scolastico di uno studente.
Difficoltà di Apprendimento e Bisogni Educativi
Le difficoltà di apprendimento possono derivare da diversi fattori e si manifestano con prestazioni scolastiche inferiori rispetto alle aspettative per età e livello di istruzione. Tra le principali cause troviamo:
- Difficoltà linguistiche: problemi nell’acquisizione della lettura, scrittura o comprensione del testo che non rientrano nei Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA), ma che possono comunque compromettere il rendimento.
- Difficoltà cognitive o attentive: deficit nella memoria di lavoro, nella capacità di concentrazione o nell’organizzazione del pensiero, che possono ostacolare l’apprendimento.
- Difficoltà emotive o relazionali: ansia da prestazione, bassa autostima o problematiche socio-affettive che interferiscono con il successo scolastico.
Lo Svantaggio Socioculturale ed Economico
Lo svantaggio non è legato a caratteristiche cognitive o biologiche dello studente, ma a fattori ambientali e contestuali che possono ostacolare il processo di apprendimento. Tra le principali situazioni di svantaggio troviamo:
- Condizioni economiche difficili, che possono limitare l’accesso a risorse educative, attività extrascolastiche o strumenti tecnologici.
- Contesti familiari fragili, caratterizzati da difficoltà relazionali, trascuratezza o scarsa valorizzazione dell’istruzione.
- Barriere linguistiche e culturali, come nel caso di studenti non italofoni o di recente immigrazione, che possono incontrare ostacoli nell’integrazione scolastica.
Modalità d'intervento per le difficoltà e svantaggio
Percorsi specifici sul Metodo di Studio
Un buon metodo di studio è lo strumento fondamentale per affrontare positivamente lo studio a scuola e a casa. Questo percorso è adatto sia per studenti che non presentano particolari difficoltà sia per studenti con difficoltà di diversa natura, in modo particolare con Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA). Il percorso di base si articola in 10 incontri dove l’obiettivo principale è il raggiungimento dell’autonomia nello studio attraverso strategie metodologiche costruite insieme a ciascun ragazzo. Specifiche del corso:
- Totale incontri: 10 incontri
- Descrizione: analisi della diagnosi, colloquio con la famiglia, proposta della metodologia individualizzata di intervento, incontri con il ragazzo, in caso di necessità proposte per intensificare il lavoro con attività domestiche, colloqui con i docenti, feedback a incontro e finale.
Professionisti nell’area BES
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